#EVOQUETIVE

Descrivere Jonathan Kashanian in dieci righe è un’ impresa alquanto ardua.
Un cappello? Un’innata passione per i viaggi? La televisione? L’amore incondizionato per il bello?
Jonathan (o meglio Yehonatan) nasce nel 1981 in Israele da genitori iraniani e nonni Uzbeki. A soli 3 anni si trasferisce in Italia. Terminati gli studi lavora come insegnante privato e calligrafo, ma nel 2000 decide di esplorare l’Oriente, perdendosi per un anno tra Thailandia, India, Nepal, Cambogia e Laos. Al suo ritorno sceglierà la strada della moda: così, dopo il diploma di stilista, lavora tra sfilate e showroom. Ma è con la vittoria della quinta edizione del Grande Fratello, nel 2004, che raggiunge la notorietà.
Protagonista di tanti programmi Mediaset e Rai, tra cui “La Vita in Diretta” per 3 anni, è conduttore e autore per quattro anni consecutivi di “Modeland” (All Music). Anche il Cinema strizza l’occhio all’eccentricità di Jonathan, prima con Carlo Vanzina in “2061-Un anno eccezionale” e poi con Massimo Boldi in “A Natale mi sposo”.
Decisivi saranno gli incontri con Piero Chiambretti e Silvia Toffanin. Con il primo collabora per tre anni su La7 nel fortunatissimo programma “Markette” per poi approdare su Italia1 con “Chiambretti Night”, mentre dal 2006 segue Silvia Toffanin a “Verissimo” passando da rubriche di moda e stile a un vero e proprio spazio di makeover. Numerose le collaborazioni con giornali e case di moda, nonché un corso di personal shopping tenuto online.
Chi è davvero Jonathan?
Un raffinato dandy dei nostri tempi che sogna un figlio e una famiglia.

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